Secondo un’analisi di idealista.it, in Italia esistono 512 comuni dove il prezzo medio delle case è inferiore a 1.000 euro al metro quadro. Il comune più economico è Mosso, in provincia di Biella, con un prezzo medio di 344,67 euro/mq. Seguono Partanna (Trapani) a 423,01 euro/mq e Borgorose (Rieti) a 460,54 euro/mq. Questa classifica evidenzia opportunità di acquisto abitativo a costi contenuti in diverse regioni italiane.

L’analisi di idealista.it ha individuato 512 comuni italiani dove il prezzo medio delle abitazioni risulta inferiore ai 1.000 euro al metro quadro, offrendo opportunità interessanti per chi desidera acquistare casa a costi contenuti. Questa mappa del mercato immobiliare evidenzia come molte località, specialmente in zone rurali o meno centrali, offrano prezzi particolarmente accessibili rispetto alla media nazionale.

I comuni più economici

In testa alla classifica troviamo Mosso, in provincia di Biella, dove il prezzo medio delle abitazioni è di appena 344,67 euro al metro quadro. Seguono Partanna, in provincia di Trapani, con 423,01 euro/mq, e Borgorose, in provincia di Rieti, con 460,54 euro/mq. Questi comuni rappresentano esempi lampanti di come sia possibile acquistare casa con un budget ridotto.

Distribuzione geografica

Queste opportunità si concentrano soprattutto in aree interne, spesso lontane dai principali centri urbani e caratterizzate da una popolazione ridotta o da un calo demografico. Molti di questi comuni si trovano nel sud Italia, ma non mancano opzioni anche al centro e al nord, dove alcune località si distinguono per il basso costo della vita e dell’immobiliare.

Contesto e opportunità

Il fenomeno dei prezzi bassi in queste aree è legato a diversi fattori, tra cui il progressivo spopolamento, la ridotta domanda immobiliare e la necessità di rivalutare il patrimonio edilizio esistente. Tuttavia, proprio queste caratteristiche possono rappresentare un’opportunità per chi cerca soluzioni economiche, magari per una seconda casa, un investimento o un trasferimento in zone più tranquille.

L’analisi di idealista non si limita a segnalare i comuni con i prezzi più bassi, ma invita a considerare il contesto locale, valutando le infrastrutture, i servizi disponibili e le opportunità offerte da queste comunità. Per molti, questi comuni potrebbero rappresentare un’opzione interessante per conciliare risparmio e qualità della vita.